Calcio – Borriello stregato da Madalina spiega il numero della sua maglia
Ancora alla ribalta sui quotidiani di stamane (in particolare il Messaggero, la Gazzetta della Sport e il Romanista) le motivazioni esclusivamente sentimentali nella scelta del numero di maglia 88 per Marco Borriello, centravanti della Roma calcio. A sgombrare il campo da equivoci, a respingere al mittente le infamanti dietrologie di chi, in questa decisione, aveva immaginato fantomatiche simpatie neonaziste del calciatore (88 inteso come HH, “Heil Hitler”) arrivano un perentorio messaggio su Twitter e alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa sportiva. “È il numero di una persona a me cara”, ha spiegato il calciatore. L’identikit è quello dell’attrice rumena Madalina Ghenea (nella foto), cui è stato attribuito un flirt proprio con Borriello e che è nata l’otto agosto del 1988. Quindi 8/8/88.
Una polemica futile rilanciata da molti siti di informazione (sportiva e non) dopo la pubblicazione di un articolo del Messaggero dove, ad essere riportate, erano alcune valutazioni allarmate apparse sul web e attribuite anche a iscritti della Comunità ebraica romana. Fraintendimenti e considerazioni pretestuose, da cui la stessa Comunità ha preso le distanze con una chiara nota dell’assessore alle relazioni istituzionali Ruben Della Rocca. Nell’ambito delle informazioni pubblicate ieri riguardo alle polemiche che sono seguite al caso, avevamo fra l’altro segnalato come il Portavoce della comunità romana avesse comunicato che “un confronto avrà luogo con l’informatore una volta che le sue generalità saranno note”. Tale informazione è stata riportata per errore e questa iniziativa non può in effetti essere attribuita al Portavoce comunitario. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli eventuali interessati.
(9 agosto 2013)