Voci a confronto
La partecipazione del Comune alla festa del Ramadan celebrata dall’imam jihadista è comprensibile “solo se è una svista”. Lo afferma, in una nota, la Comunità ebraica milanese. Il portavoce Daniele Nahum specifica inoltre che la Comunità non ha chiesto le dimissioni di alcun membro del Coordinamento Associazioni Islamiche Milanesi. “Le associazioni ebraiche sono legittimate nel farlo – spiega – ma lo fanno in rappresentanza dei loro iscritti, non della Comunità”(Corriere Milano).
Sempre a Milano cresce la preoccupazione per un grande raduno delle destre xenofobe e antisemite in programma in città a metà settembre. L’annuncio del raduno sul web, mentre il luogo è ancora segreto (Giorno Milano).
Si riapre con forza, dopo un nuovo suicidio di un giovane a Roma (il terzo in pochi mesi), il dibattito attorno all’opportunità di varare una legge contro l’omofobia. A spingere in questa direzione, in particolare, il presidente della Camera Laura Boldrini in un comunicato in cui ci augura, alla ripresa dei lavori parlamentari, una larga maggioranza di consensi trasversale alle varie forze politiche (Stampa).
“Il mio auspicio è che Bartali, emblema di Firenze, possa presto entrare nel registro dei Giusti tra le Nazioni”. È l’appello formulato dal sindaco Matteo Renzi in occasione dei festeggiamenti per il 69esimo anniversario della Liberazione a Palazzo Vecchio. Un auspicio fatto proprio dal rabbino capo rav Joseph Levi, oratore ufficiale di questa edizione (Quotidiano nazionale).
Nel suo messaggio di auguri per le comunità islamiche giunte al termine del Ramadan papa Francesco parla esplicitamente di “fratelli”. Una scelta fortemente avversata dai giornali di destra. Fa discutere la scelta del Giornale, che titola: “Gli islamici uccidono i cristiani e Francesco li chiama fratelli”.
A tre giorni dalla ripresa dei negoziati di pace il nuovo piano di insediamenti varato dal governo Netanyahu preoccupa la controparte palestinese. “Vogliono spingerci a lasciare il tavolo delle trattative”, afferma Saeb Erekat (Corriere).
L’amministrazione Obama scatena intanto la caccia ad alcune cellule terroristiche in Yemen e nel Sinai. A darne notizia è Maurizio Molinari sulla Stampa.
(12 agosto 2013)