Qui Torino – Un anno prospero
Questo è il periodo degli esami di coscienza, il momento per ripensare al proprio comportamento nei confronti di Dio e del prossimo, e l’occasione per compiere un tikkùn, una riparazione.
Impegniamoci dunque nel lavoro per le istituzioni comunitarie, nel rispetto verso gli altri membri della Comunità anche se con opinioni e posizioni diverse dalle nostre, nell’aiuto a chi è più debole, nella proclamazione dei diritti di Israele a una esistenza riconosciuta e sicura, nella denuncia più ferma ed assoluta verso ogni atto di razzismo e xenofobia.
Auguri a tutti per un nuovo anno allegro come una rossa melagrana, dolce come il miele, prospero come una matura spiga di grano, e che sia un anno di pace, per noi, per il popolo ebraico e per il mondo intero.
Beppe Segre, presidente della Comunità ebraica di Torino
(28 agosto 2013)