Qui Trieste – Un anno per il bene comune
L’anno che si chiude è stato intenso e ricco di avvenimenti che stanno mutando gli scenari internazionali. Non possiamo non osservare con inquietudine gli eventi che si stanno verificando nei paesi che circondano lo Stato d’Israele e le cui vicissitudini potrebbero minacciarne la sicurezza.
E non dobbiamo nemmeno trascurare il pericolo del dilagare di sentimenti xenofobi che purtroppo vedono anche il nostro Paese coinvolto. Il nostro compito è di vigilare e intervenire prontamente affinché ciò non si verifichi e che prevalgano sentimenti di rispetto e di attenzione verso il prossimo.
Il compito di un amministratore di Comunità è operare per il bene comune. Per farlo è indispensabile ricercare con coerenza l’aiuto di tutti in quanto solo attraverso la collaborazione, seppur con posizioni contrapposte ma in un ambito di dialettica costruttiva, è possibile tentare di raggiungere l’obiettivo, ambizioso quanto sempre più necessario, di aspirare a una maggior coesione e la solidarietà umana.
Auguro a tutti un anno 5774 di pace, salute e soddisfazioni. Shanah Tovah.
Alessandro Salonichio, presidente della Comunità ebraica di Trieste
(29 agosto 2013)