Qui Mantova – Capitale della cultura 2019 Città e Comunità unite dal progetto
Una città cosmopolita, multietnica e multireligiosa. Una città che investe sulla cultura. Una città che chiama a raccolta le sue tante anime per vincere. Mantova punta con decisione al progetto di divenire capitale europea della Cultura 2019, mentre si prepara il deposito delle candidature e si annuncia la discesa in campo di una quindicina di centri italiani in competizione fra di loro.
Il sindaco Nicola Sodano e il presidente della Provincia Alessandro Pastacci hanno atteso uno dei momenti culminanti di Festivaletteratura, quando il centro lombardo è invaso da centinaia di migliaia di cittadini che si incontrano a Mantova per centinaia di iniziative culturali in programma, e hanno chiamato a presentare il progetto sulla soglia del Battistero di San Lorenzo tutti gli esponenti di una realtà che punta con decisione sulla cultura come risorsa di crescita e sviluppo.
I mantovani e moltissimi cittadini presenti in città per il Festival si sono raccolti in maniera così numerosa da bloccare di fatto la zona della piazza delle Erbe per sostenere la città in un clima di forte entusiasmo. “Da oggi si lavora. Partecipiamo per vincere, non per partecipare. E possiamo vincere – ha affermato l’industriale mantovana Emma Marcegaglia, che ha assunto la guida del Comitato – non solo perché la città è bellissima, ma anche perché abbiamo un tessuto sociale molto forte”. Al suo fianco il presidente della Comunità ebraica mantovana Emanuele Colorni (nell’immagine), che ha portato l’adesione al progetto della piccola, gloriosa realtà degli ebrei di Mantova. Con lui moltissimi esponenti della vita mantovana e amici della città, dal vescovo Roberto Busti (che fu portavoce dell’arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini), all’opinionista del Corriere della Sera Beppe Severgnini, allo chef ambasciatore della cucina mantovana Romano Tamani.
Sempre nelle giornate del Festival, fra le innumerevoli iniziative, la presenza in città anche del ministro Cecile Kyenge, che ha partecipato a una conferenza sul tema della cittadinanza umana e identità nazionale e all’inaugurazione della nuova sede dell’Osservatorio contro le discriminazioni Articolo 3.