…risorse

Nel numero di agosto di Pagine Ebraiche sono stati resi noti i dati sulle risorse e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e sul loro impiego. Se si guarda la torta delle provenienze si vedrà che due terzi delle entrate sono risorse esterne, risorse che arrivano al mondo ebraico italiano da fuori del mondo ebraico italiano. La domanda che mi pongo non è perché quelle risorse arrivano da fuori, ma in base a che cosa arrivano.
Perché per una fetta non irrilevante di contribuenti italiani non ebrei dare l’otto per mille all’UCEI è qualificante? A quali bisogni corrisponde? Che investimento emozionale e culturale esprime quella scelta? Di che cosa è conseguenza? A fronte di quale offerta e di quale funzione pubblica del mondo ebraico giunge quella risorsa? Vi contribuisce di più l’attività delle grandi o delle piccole comunità?

David Bidussa, storico sociale delle idee

(8 settembre 2013)