Voci a confronto
“Questo pontificato non smette di sorprendere, ma le idee che Francesco esprime non sono certamente eterodosse. Sono presenti nella tradizione cristiana osi sono affermate più recentemente sulla scia del Concilio come dialogo e tolleranza, ma è la forza con cui le esprime e la capacità di trovare ascolto e risonanza che stupisce” così il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni ha commentato in un intervento su Repubblica la lettera di Francesco pubblicata ieri sullo stesso quotidiano in seguito alle riflessioni di Eugenio Scalfari sull’enciclica Lumen Fidei. Nel rispondere al papa, anche lo stesso Scalfari cita il passaggio a proposito del dialogo con il popolo ebraico: “II tema degli ebrei, del loro esser considerati dai cattolici come fratelli maggiori, la fine dell’accusa di «deicidio» che i cristiani hanno sempre lanciato contro di loro, ed infine la comune discendenza dal Dio mosaico del Sinai e dei dieci comandamenti, era già stato sollevato da papa Giovanni e da papa Wojtyla, ma non con la chiarezza definitiva di papa Francesco. È un passo molto importante che segna finalmente un capovolgimento nell’atteggiamento durato quasi due millenni” scrive.
Sulla Gazzetta del Mezzogiorno si ricorda l’appuntamento con la Giornata europea della cultura ebraica del prossimo 29 settembre.
Il Corriere della Sera propone un’intervista al deputato PD di origine israeliana Yoram Gutgeld incentrata sull’abolizione dell’Imu.
Maurizio Molinari sulla Stampa fa il punto sulle trattative circa la soluzione diplomatica che eviterebbe l’intervento militare in Siria. Sul tema, il commento dell’opinionista del New York Times Thomas Friedman riproposto tradotto da Repubblica (“L’Hitler mediorientale e il Churchill che non c’è”). Sul Corriere invece Antonio Ferrari spiega come la situazione abbia riportato la Russia e Vladimir Putin al centro degli equilibri dell’area mediorientale.
Nel frattempo in Egitto, il governo dei militari ha ritirato il permesso di predicare in mosche a decine di migliaia di imam accusati di fondamentalismo e lanciato una campagna per riportare l’ordine nel Sinai (Corriere della Sera).
Furio Colombo sul Fatto quotidiano commenta nella sua rubrica di lettere l’episodio dei genitori che hanno deciso di ritirare i propri figli dalla classe di prima elementare per la presenza di troppi bambini stranieri.
Proseguono le proteste contro il festival delle estreme destre Boreal che si terrà a Cantù (Giorno Milano).
(12 settembre 2013)