Qui Roma – Memoria per gli ebrei di Libia
Partecipazione numerosa stamattina al Cimitero monumentale del Verano per celebrare la memoria di Raffaello Fellah. Nel 1977 Fellah fece costruire un monumento per le vittime ebree dei pogrom in Libia, ora accanto all’opera d’arte brilla la targa commemorativa svelata dai famigliari alla presenza del rabbino capo Riccardo Di Segni e del presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Rav Di Segni ha ricordato la ferita ancora aperta nella storia degli ebrei in Libia, Pacifici ha poi tratteggiato nitidamente la figura di Fellah: “Betty Luzon è stata fondamentale in questa iniziativa. La storia ebraica libica non è ancora abbastanza diffusa e le nuove generazioni sono quasi tutte all’oscuro della presenza del monumento eretto al Verano. La scuola ebraica dedicherà presto delle date apposite per la memoria degli ebrei di Libia”. Il ricordo di Raffaello Fellah è arrivato anche da parte di Luca Zevi, compagno di molte avventure professionali e di Raffaele Luzon che ha citato un passo del Pirqe Avot (“Dove non ci sono uomini, sii uomo”).
Rachel Silvera
(15 settembre 2013)