…suggestioni

“La soluzione del problema più tormentoso dell’umanità non si troverà rinunciando alla civiltà tecnica, ma conquistando un certo grado di indipendenza da essa”. Così Abraham Joshua Heschel ne “Il sabato e il suo significato per l’uomo moderno” (Garzanti lo ha ristampato in queste settimane). Heschel lo scrisse nel 1951 fa quando l’idea che il tempo fosse una risorsa sembrava bizzarra. Quel libro è una buona chiave d’ingresso per muoversi nello spazio/tempo di “Jewish and the City”. Leggerlo dopo, tuttavia, potrebbe anche essere più intrigante per trovare suggestioni che non abbiamo catturato, allusioni che non abbiamo capito, parole che ci sembravano astruse, persino “vuote”. Non sempre bisogna arrivare preparati all’incontro con qualcosa. Talvolta è meglio essere vuoti per poi riempirsi.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(22 settembre 2013)