…docenti
Due docenti a contratto sono stati sospesi all’Università di Padova perché gli studenti li hanno giudicati inadeguati. Sarebbe giusto poter fare lo stesso anche con i docenti a tempo indeterminato, talora assunti per concorso con modalità di cui la giustizia e la stampa si interessano a giorni alterni. Ma si dovrebbero poter licenziare anche quei politici che hanno ridotto l’università (e prima ancora la scuola) nelle condizioni in cui la si vede languire: curricula non tenuti ad alcun collegamento organico fra le discipline, corsi frammentati in pseudo-corsi di trenta ore, programmi e bibliografie ridotti all’osso, caldi consigli ai docenti affinché diminuiscano il carico didattico, perché gli studenti devono laurearsi ‘in tempo minimo’ in modo che l’università acquisti punti-valore e relativi fondi dal Ministero. E ci si chiede se la costruzione scientifica del disastro culturale non sia stata voluta dagli interessi di una politica dell’omogeneizzazione verso il basso, oltre che dalla deleteria necessità di europeizzare il sistema educativo.
Dario Calimani, anglista
(24 settembre 2013)