Qui Napoli – Grande attesa per la Giornata. Napolitano ospite d’onore
Natura ed ebraismo. Questo il binomio che sarà sviluppato nel corso della 14esima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica in programma domenica e con Napoli città capofila.
Ospite d’onore il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Che rapporto c’è tra ebraismo e natura? Quali sono le indicazioni e i suggerimenti della tradizione ebraica per instaurare un rapporto sano con il mondo circostante? Sono alcune delle domande che animeranno la Giornata.
“Quella ambientale – afferma il presidente UCEI Renzo Gattegna – è una tematica pregnante e attuale, oltre che di grande rilevanza nell’ebraismo. Il corretto rapporto con la natura e l’ambiente, il rispetto ma anche l’utilizzo equilibrato delle risorse naturali, sono argomenti ampiamente trattati dalla Legge e dalla normativa ebraica”.
Baricentro della Giornata Napoli e la sua Comunità ebraica. Le iniziative partenopee si apriranno a Villa Pignatelli, residenza che fu della famiglia Rotschild, e saranno suddivise in più sessioni.
Inaugurerà l’evento il presidente Gattegna cui faranno seguito gli interventi del responsabile nazionale della Giornata, il vicepresidente UCEI Roberto Jarach, del presidente della Comunità ebraica di Napoli Pierluigi Campagnano e del consigliere UCEI Leo Temin.
Seguirà un momento di confronto tra il biblista Erri De Luca e il rabbino capo di Napoli e del Mezzogiorno rav Scialom Bahbout. Sempre al mattino, in sinagoga, visite guidate al luogo di culto, esposizione di oggetti rituali ebraici, mercatino a cura dell’Adei e della libreria Dante e Descartes, proiezione del video “Ebrei in Italia”, attività per bambini.
Al pomeriggio, sempre in sinagoga, la lectio magistralis di Gabriella Gribaudi su “La Comunità, la guerra e le quattro giornate di Napoli”. Concluderà la Giornata un concerto di musiche sefardite e ashkenazite con i Radicanto e la Knorrband.
Un’edizione nel segno di Guido Sacerdoti, da poco scomparso. Medico e arstista, nipote dell’intellettuale Carlo Levi e presidente della fondazione intitolata alla sua memoria. “Con il suo entusiasmo, la sua vivacità, la sua partecipazione in prima persona e i suoi preziosissimi consigli – lo ricorda Claudia Campagnano sul notiziario comunitario Sullam – mi era stato di enorme supporto nell’organizzazione delle scorse edizioni della Giornata e, con altrettanto entusiasmo, aveva accettato di far parte di questa edizione”. Una volta mancato, il programma ha subito necessariamente delle modifiche ma è a lui, prosegue Campagnano, “che voglio che questa 14esima edizione sia dedicata”.
(Il programma completo delle località che aderiscono alla manifestazione, che è coordinata e promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è interamente consultabile su www.ucei.it/giornatadellacultura).
(24 settembre 2013)