Giornata della Cultura – Pierluigi Campagnano: “Comunità al futuro”
Grazie a tutti voi per essere intervenuti a questa mattinata inaugurale della XIV Giornata Europea della Cultura Ebraica. Un grazie particolare va naturalmente al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che con la sua presenza qui oggi ci fa un grande onore.
Rinsaldando così i rapporti di amicizia che lo legano all’ebraismo italiano, ed alla piccola comunità napoletana, in un anno tanto importante per noi.
Importante perché siamo città Capofila e ci troviamo dunque a rappresentare l’Italia in questa manifestazione, importante perché nel settembre 2013 cadono diversi anniversari.
Decorrono in questo mese difatti i 70 anni dall’armistizio del’43, dallo sbarco alleato a Salerno, e sopratutto dalla 4 giornate di Napoli, senza le quali probabilmente questa comunità non sarebbe qui. Ma sopratutto ricorrono i 150anni dalla fondazione o, per meglio dire rifondazione, della nostra comunità.
Che, come vi illustrerà il vicepresidente Temin nel suo intervento, ha visto la rinascita di un primo nucleo proprio tra queste mura.
Essere qui oggi a Villa Rotschild è difatti per noi un simbolo, e voglio per questo ringraziare il Soprintendente Vona, la direttrice Pagano e tutto lo staff della Villa, per la preziosissima collaborazione.
Quella di Napoli è si una comunità piccola, ma protesa verso il futuro. Tutto il prossimo anno sarà dunque costellato di appuntamenti, mostre, conferenze, per celebrare i 150 anni e far meglio conoscere sul territorio la nostra realtà.
Voglio concludere ringraziando ancora il presidente per l’alto onore che ci ha voluto concedere, tutte le autorità presenti, ed auguro a tutti una buona Giornata ed un cordiale Shalom.
Pierluigi Campagnano, presidente Comunità ebraica di Napoli
(29 settembre 2013)