Qui Trieste – Next, la capitale dell’acqua

Trieste NextTante le presenze in città in occasione della seconda edizione di Trieste Next, dedicata quest’anno al tema dell’acqua. Non solo conferenze e discorsi, ma anche molto altro.
Negli stand allestiti in Piazza Unità bambini e ragazzi hanno potuto osservare e sperimentare, giocando con la chimica, la biologia e la fisica. Molti i volontari assieme ai ricercatori che, con entusiasmo, coinvolgono i più piccoli alla scoperta di queste importanti discipline.
Accanto a questo, alcune aziende si propongono legando, nel racconto della propria storia, quello della città.
Al Magazzino delle Idee, spazio recentemente aperto al pubblico, una bella mostra racconta, in un viaggio nello spazio e nel tempo, quanto l’acqua abbia condizionato fortemente la storia locale. Il porto, luogo da sempre evocativo, dal quale però partono non solo navi commerciali. È anche il punto da cui inizia il fondamentale intervento per il taglio dell’istmo di Suez, che ha cambiato la storia del Meditarraneo, la cui realizzazione era stata supportata dal triestino Pasquale Revoltella.
Il ruolo di città della scienza, nato anch’esso molto tempo fa, grazie alla creazione delle prime istituzioni da Maria Teresa fin dalla seconda metà del ‘700 (la Scuola Nautica, il primo nucleo del Museo del Mare e del Civico Museo di Storia Naturale), lo sviluppo dell’architettura industriale, della meccanica e della tecnologia (la centrale idrodinamica ne è un esempio). Non viene dimenticata la provincia e il suo territorio, ricco di grotte e cavità scavate dal Timavo, fiume sotterraneo e misterioso.
C’è anche tanto altro, in queste giornate ricce di proposte: spettacoli e presentazione di libri, arte e fotografia.
Tutto per raccontare, spiegare, descrivere, sognare pensando all’acqua.(foto di Tania Troyan)

Paola Pini

(29 settembre 2013)