Qui Milano – Le strade del coraggio
“Queste sono cose che si fanno, ma non si dicono”. Era l’unico commento che si riusciva a strappare al ciclista Gino Bartali quando lo si interrogava sulla sua attività a favore del salvataggio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Ma il Ginettaccio da poco insignito del titolo di Giusto delle Nazioni da Yad Vashem, talvolta non lesinava anche espressioni più colorite, come svelato dal giornalista di Pagine Ebraiche Adam Smulevich alla libreria Centofiori di Milano, presentando, insieme al collega della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi il libro “La strada del coraggio” (ed. 66thand2nd).
Una piccola sorpresa arriva anche sul finale: una signora anziana chiede a Smulevich di parlare degli ebrei di Fiume salvati da Bartali. È di famiglia di origine fiumana anche lei, come il giornalista. Grande la commozione generale.
(9 ottobre 2013)