Memoria trasversale
La divisione interna al Movimento Cinque Stelle sull’abolizione del reato di immigrazione clandestina mostra quanto possano rivelarsi fallaci le illusioni di trasversalità e di superamento delle ideologie. Quando si ha l’ambizione di rappresentare tutti, anche persone con scale di valori e visioni del mondo lontanissime tra loro, prima o poi arriva il momento in cui si deve scegliere tra l’una o l’altra di queste visioni e i nodi vengono inevitabilmente al pettine. D’altra parte le discussioni – anche quando sono molto vivaci – dimostrano che il confronto di idee non è un residuo del passato ma un elemento fondamentale in ogni democrazia che funziona.
Il mondo ebraico italiano è variegato e composito, e infatti non è né un partito politico né un movimento, eppure di fronte alla tragedia di Lampedusa l’ebraismo ufficiale ha parlato con una voce sola. Forse la trasversalità è possibile quando esiste comunque un sottofondo di valori comuni, o, come forse è più rilevante in questo caso, quando si condivide una memoria comune.
Anna Segre, insegnante
(11 ottobre 2013)