Voci a confronto

rassegna“Per la prima volta si vedranno le foto di oltre trecento dei 1.022 deportati. Ma soprattutto le facce di chi andò a prenderli”. Gian Guido Vecchi sul Corriere presenta la mostra “La razzia degli ebrei di Roma”, che sarà inaugurata mercoledì prossimo al Vittoriano in occasione del settantesimo anniversario del rastrellamento degli ebrei romani da parte dei nazifascisti (16 ottobre 1943). “Immagini mai viste, un inedito assoluto – spiega Marcello Pezzetti, curatore della mostra e direttore scientifico della Fondazione del Museo della Shoah – ma io mi sento male a guardarle”.
In primo piano sui giornali di oggi, la questione legata ai funerali del criminale nazista Erich Priebke. “Anche il più malvagio ha diritto alla sepoltura” afferma rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, in un’intervista al Tempo che poi, alla domanda sulla decisione del Comune di non accordare la sepoltura di Priebke, sottolinea “lei mi chiama come rappresentante della comunità ebraica ma il lutto che ha colpito Roma per l’eccidio delle Fosse Ardeatine riguarda tutta la città, offe-sa dalla barbarie nazista. Il mondo della politica finalmente risponde adeguatamente, con una presa di posizione netta”. “Teniamo viva la memoria, non coltiviamo vendette”, sottolinea Liliana Segre, testimone della Shoah e sopravvissuta ad Auschwitz, sul Corriere della Sera commentando la morte del gerarca nazista. Diversi quotidiani nazionali raccolgono poi la reazione dei parenti delle vittime e di alcuni esponenti del mondo ebraico in merito ai funerali di Priebke (tra gli altri Corriere , Messaggero) mentre secondo il direttore del Centro Wiesenthal Efraim Wiesenthal – intervistato su La Stampa da Maurizio Molinari – spetterebbe alla Germania riprendersi la salma.
Sul Corriere l’ambasciatore Sergio Romano risponde alla lettera di Franco Cohen che rileva il silenzio caduto in questi anni sulla cacciate di migliaia di ebrei – a metà dello scorso secolo – da diversi paesi arabi.
“Ma quel rabbino era un cattivo maestro”, duro intervento di Abraham B. Yehoshua su La Stampa in merito alla figura d rav Ovadia Yosef, scomparso pochi giorni fa.

(14 ottobre 2013)