Legge contro il negazionismo “Auspichiamo ampio consenso”
Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:
“La giornata del settantesimo anniversario della razzia del 16 ottobre ’43 da parte di soldati tedeschi, ha richiamato alla memoria di tutti l’orrore della Shoah e del tentativo di genocidio del popolo ebraico attuato dai nazisti e dai fascisti.
Tutta la giornata si è svolta nel segno di una unanime e inappellabile condanna del razzismo e dell’antisemitismo e si era sperato fino all’ultimo che, con forte valore simbolico, potesse essere varata anche in Italia la legge di attuazione della Decisione Quadro Europea 2008/913/GAI, che obbliga gli Stati membri a combattere e a sanzionare penalmente certe forme ed espressioni di razzismo e xenofobia.
I presidenti del Senato e della Camera si erano dichiarati disponibili a convocare le competenti commissioni parlamentari al fine di percorrere un iter molto rapido.
Prendiamo atto che questa soluzione si è rivelata impraticabile a seguito della richiesta di alcuni senatori di sottoporre il progetto alla discussione in aula.
Auspichiamo che, all’esito del dibattito, possa realizzarsi un’ampia convergenza che consenta l’approvazione definitiva in tempi rapidi di una legge che permetta all’Italia di allinearsi alla consolidata giurisprudenza europea e internazionale così da contrastare con efficacia i nuovi istigatori dell’odio”.
Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
(17 ottobre 2013)