benedizioni…

“E il Signore benedisse Avraham in tutto…”. (Bereshith 24, 1) Rabbi Shelomò Itzhaki, conosciuto per il suo acronimo come Rashì, commenta questo verso facendoci notare che la ghematria, il valore numerico, della parola bakol – in tutto – equivale a 52, lo stesso di ben – figlio. Ciò a sottolineare che la benedizione di Avraham fu la nascita di suo figlio Itzhak. I Maestri ci fanno notare che tutti i patriarchi furono benedetti con la parola kol – tutto: per ciò che riguarda Avraham abbiamo il verso citato in cui compare la parola bakol – in tutto (Bereshith 24, 1); per Itzhak è scritto: “E io ho mangiato di tutto quello che mi ha portato” (Bereshith 27, 33) dove viene usata la parola mikol – di tutto e infine per Yakov è scritto: “Dio mi è stato benigno e ho tutto” (Bereshith 33, 11) dove compare la parola “kol – tutto”. Per sottolineare l’importanza delle benedizioni impartite da Dio ai patriarchi nella quarta benedizione della Birkath ha-Mazon diciamo: “Così come furono benedetti i nostri padri Avraham, Itzhak e Yakov – bakol mikol kol – in tutto, di tutto e tutto – così ci benedica tutti insieme con benedizione completa”.

David Sciunnach, rabbino

(23 ottobre 2013)