Voci a confronto
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha più volte ribadito che la Memoria si tutela al meglio, ma soprattutto si difende nel modo migliore privilegiando le armi della cultura e dell’istruzione, impegni perenni e prioritari che nessuno potrà mai porre in secondo piano anche perché le leggi stesse devono sempre trovare una solida base nella coscienza collettiva”. Lo scrive in un editoriale che appare oggi sul quotidiano La Stampa il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. “È un impegno che deve coinvolgere tutti i cittadini – prosegue il presidente UCEI – perché si tratta di difendere un patrimonio che appartiene non solo agli ebrei, ma all’intera società”.
“Lo spettacolo a cui abbiamo assistito, nelle scorse settimane, mi è sembrato una specie di ‘West Side Story’, un derby fra le due principali squadre politiche della capitale”. Così Sergio Romano, nella sua rubrica quotidiana sul Corriere della sera, relativamente alla scomparsa del criminale nazista Erich Priebke e a tutto quello che ne è seguito. “Nei suoi ultimi anni – osserva Romano – Erich Priebke deve avere assistito a questo spettacolo con un certo compiacimento. L’estradizione dall’Argentina aveva fatto di lui un pubblico criminale di guerra, ma gli aveva procurato il culto di un piccolo popolo di tifosi che lo avevano scelto come ‘führer’ delle loro anacronistiche battaglie”.
Sulla Stampa Alain Elkann intervista Teofilo III, primate della Chiesa ortodossa di Gerusalemme.
Tra i temi affrontati, inevitabilmente, il conflitto israelo-palestinese e la sfida del processo di pace.
“La cosa fondamentale – dice il primate – è che si deve amare anche il proprio nemico. Come si può amare Dio, che è invisibile, e non amare il prossimo che si ha di fronte?”.
Continuano le vessazioni nei confronti di alcune comunità cristiane nel mondo. In Iran sei persone (quattro uomini, una donna e un ragazzo 17enne) sono state condannate dalla Corte di Appello di Shiraz, nel sud del paese, confermando la pena – che complessivamente sfiora i 20 anni – inflitta in primo grado. Tra le accuse quella di proselitismo e di propaganda contro il regime. La notizia è riportata da Avvenire.
(27 ottobre 2013)