Dal Kosherfest

Si è aperto ieri, per concludersi questo pomeriggio, il Kosherfest, la più grande manifestazione, almeno finora di prodotti kosher, o comunque legati al concetto.
Quest’anno l’affluenza è decisamente superiore alle passate edizioni, così come è aumentato il numero degli espositori, circa 375, con una bella presenza italiana, con lo stand del Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con Federalimentare, Federbio, Fiere di Parma e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per la promozione dell’Agro-Alimentare certificato, che ha attirato molti visitatori, nonché la presenza, in diversi stand, dei prodotti italiani presenti negli Stati Uniti da diversi anni, quali gli aceti di vino e balsamici di Monari Federzoni e Giacobazzi, varie produzioni di formaggi e naturalmente molti vini, con la gamma Bartenura a fare la parte del leone.
Chissà che tutto questo interesse combinato tra kasher e prodotti italiani non permetta di vedere a presto degli sviluppi interessanti, oltre che a livello di comunicazione, anche a livello pratico, con un innalzamento dell’offerta e, magari, una riduzione dei prezzi non a scapito della qualità, come purtroppo spesso si è verificato finora.

Mosè Silvera

(30 ottobre 2013)