Roma – Il grande cinema di Israele in vetrina

Ariela Piattelli, direttrice artistica con Dan Muggia, parla di 12 gioielli: 12 produzioni, sia israeliane che internazionali, “selezionate con grande cura e in cui si toccano punte molto alte di cinema”.
È il valore aggiunto dell’ottava edizione del Pitigliani Kolno’a Festival di Roma, rassegna cinematografica dedicata a Israele e al mondo ebraico che si aprirà nel fine settimana con la proiezione di The Flat del regista Arnon Goldfinger alla Casa del Cinema (sabato 2 novembre ore 20, ingresso su invito) e che, nei quattro giorni successivi, aprirà le porte a tutta la città con presentazioni di film e documentari, laboratori, incontri con registi e protagonisti della cinematografia contemporanea.
“Questa edizione rappresenta una sfida importante per tutta l’organizzazione. Ci confronteremo direttamente con le scuole e, per la prima volta, alcuni eventi (quelli del mercoledì, ndr) saranno ospitati nella sede del Pitigliani” ha spiegato il responsabile delle attività culturali del centro Ronny Fellus durante la conferenza stampa odierna. Al suo fianco, oltre ad Ariela Piattelli, il consigliere per gli Affari Pubblici e Politici dell’Ambasciata di Israele Livia Link e l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport Lidia Ravera. “Il cinema è da sempre lo specchio di una società. Di questa edizione – ha spiegato Link – voglio sottolineare in particolare due filoni: il tema della Shoah e il racconto della vita nei kibbutz”. Per Ravera il festival rappresenta un momento di incontro estremamente significativo da un punto di vista sia “culturale” che “geopolitico”.
Numerosi i paesi rappresentati. Israele, ma anche Francia, Belgio, Germania, Svizzera. E Italia, sugli scudi con la proiezione de “Il viaggio più lungo” che il regista milanese Ruggero Gabbai ha voluto dedicare al dramma degli ebrei di Rodi attraverso le testimonianze di alcuni sopravvissuti.
Di grande interesse anche il workshop con Sahron Bar-Ziv, moderato da Dan Muggia, durante il quale il regista israeliano racconterà la sfida di realizzare un film di successo con appena 15mila euro di budget.
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(30 ottobre 2013)