Qui Milano – Medio Oriente e nuovi equilibri
La situazione mediorientale al centro della serata di ieri “Siria, Egitto, Israele e la deriva delle primavere arabe”, organizzata da Kesher nell’aula magna della scuola della Comunità ebraica di Milano. Protagonisti del dibattito e delle analisi delle evoluzioni e dei cambiamenti dell’attuale equilibrio dell’area, Antonio Ferrari, giornalista esperto in Medio Oriente del Corriere della Sera, che ha sostituito il direttore Ferruccio de Bortoli trattenuto in redazione, e Maurizio Molinari, giornalista e autore del libro “L’Aquila e la Farfalla£ recentemente pubblicato da Rizzoli. Ha moderato l’incontro la giornalista Fiona Diwan. Il vicepresidente Daniele Cohen ha invece portato i saluti della Comunità, di Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico, che era stato invitato a partecipare ma purtroppo è stato trattenuto a Roma da impegni parlamentari, e di rav Roberto Della Rocca, alla guida del Dipartimento educazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e direttore di Kesher. Quali equilibri geopolitici si nascondono dietro alle rivoluzioni popolari delle primavere arabe, qual è la situazione interna al mondo islamico che li ha determinati e come questo abbia inciso sull’assetto della zona e nei rapporti con Israele, queste le principali questioni discusse nel corso della serata. Maurizio Molinari ha tra le altre cose approfondito i possibili scenari futuri dopo gli avvenimenti dell’ultimo periodo, la deposizione di Morsi, la partita diplomatica sulla guerra civile in Siria che ha visto il rilancio dell’influenza della Russia in Medio Oriente, le proteste anti-Erdogan in Turchia, ma anche i rapporti fra mondo sciita e mondo sunnita e le rivalità interne allo stesso mondo sunnita. Antonio Ferrari ha ricordato la complessità dell’agire politico dell’est Europa, ricordando tra l’altro alcuni epidodi narrati nel suo ultimo libro “Sgretolamento. Voci senza filtro” (Jaca Book) che raccoglie interviste e retroscena dei tanti incontri nella sua carriera di inviato speciale. Presente in sala fra gli altri anche il vicepresidente UCEI Roberto Jarach.
Francesca Matalon
(1 novembre 2013)