…ricerche

Il ministero dell’Università ha distribuito sette milioni e mezzo di euro fra trenta progetti di ricerca nel settore delle Scienze umane, assegnando singoli finanziamenti che raggiungono i settecentomila euro. Il primo moto spontaneo dello spirito è chiedersi se non sarebbe stato meglio, nell’attuale situazione economica del paese, finanziare 200 progetti di ricerca, anziché 30, con una media di quarantamila euro. Il secondo moto dello spirito, spontaneo anche questo, è la speranza che, con le loro ricerche filosofiche o giuridiche, gli assegnatari salvino qualche vita umana, o almeno producano un numero significativo di posti di lavoro per i milioni di disoccupati che sono (anche loro) alla ‘ricerca’ di un lavoro, e che non godono per questo di alcun finanziamento. Terzo sorge un amaro interrogativo: un paese che è governato e che si governa in questo modo può mai coltivare una speranza di salvezza?

Dario calimani, anglista

(5 novembre 2013)