Qui Roma – Memorie toscane

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“A guardare le persone presenti, sembra di essere in un ritrovo di famiglia”. Un ritrovo che intreccia Roma con la Toscana, con cognomi e storie familiari che legano le due realtà ebraiche tra passato e presente. L’occasione per ripercorre la storia di questo legame è stata ieri la presentazione del libro di Lionella Viterbo “Le comunità ebraiche di Siena e Pitigliano – nel censimento del 1841 e il loro rapporto con quella fiorentina” (edito da Salomone Belforte e C) al Centro Bibliografico di Roma, iniziativa organizzata dal Collegio rabbinico e il Centro di cultura ebraica. Alla presenza dell’autrice, hanno raccontato le loro impressioni sull’importanza di questa opera rav Gianfranco Di Segni, coordinatore del Collegio rabbinico, il direttore del Dipartimento Cultura della Comunità Ebraica di Roma, Amedeo Spagnoletto, sofer. A moderare l’evento, presentato dalla direttrice del Centro di cultura ebraica di Roma Miriam Haiun,Bice Migliau che del Centro è stata per molti anni una colonna portante. Proprio Migliau si è fortemente impegnata perché fosse organizzata la presentazione del libro della Viterbo. “Una ricerca fondamentale – ha sottolineato l’ex direttrice del Centro di cultura ebraica – un libro che ha un grandissimo valore perché al lavoro d’archivio, ottimamente svolto dall’autrice, Lionella affianca le genalogie e le memorie famigliare, ricostruendo in modo vivo le vite delle persone delle due Comunità”. Ricostruzioni che, come afferma Amedeo Spagnoletto, portano alla luce gli intrecci tra toscana e Roma. Sono tanti i personaggi di spicco dell’ebraismo italiano nati a Pitigliani e poi legatisi alla storia della capitale: tra cui i rabbanim Dante Lattes e Flaminio Servi, figure centrali dell’Ottocento ebraico su cui si è soffermato rav Gianfranco Di Segni.
Secondo Procaccia, poi, il lavoro di Viterbo è significativo in quanto permette di capire un fenomeno ampio e ancora da approfondire: attraverso il censimento si può avere un quadro della situazione che portò parte dell’ebraismo all’assimilazione, la scelta diversa di altri di conservare la propria identità, integrandosi senza assimilarsi.

(20 novembre 2013)