Voci a confronto

rassegna“Nella società della comunicazione le parole hanno un valore e una centralità imprescindibile. Possono anche contribuire, nei modi più diversi, a diffondere ostilità e pregiudizio”. Avvenire riporta le parole del presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna riguardo all’espressione «non fate i rabbini» e «altre espressioni discriminatorie» utilizzate lunedì sera nel corso di Colorado su Italia I da Alessandro Bianchi.
La peggiore crisi degli ultimi 30 anni tra Israele e Stati Uniti. Riportando l’analisi di alcuni politologi americani, Maurizio Molinari su La Stampa racconta le tensioni tra i due paesi in merito ai negoziati di Ginevra tra la Casa Bianca e Iran. Tre, sottolinea il giornalista, i punti di disaccordo e che hanno destato l’irritazione del governo Netanyahu: Israele chiede lo smantellamento dell’impianto di Arak e lo stop all’arricchimento dell’uranio da parte di Teheran, nel rispetto delle risoluzioni Onu; la riduzione delle sanzioni, al centro del tavolo negoziale svizzero, potrebbe aprire i rubinetti iraniani per un ulteriore investimento sulla creazione della bomba; ultimo punto, Israele non ha affatto gradito il comportamento americano rispetto allo sviluppo segreto dei contatti Usa-Iran. Rimanere all’oscuro di una questione chiave per la sicurezza nazionale israeliana ha irritato non poco Netanyahu. Intanto il Medio Oriente continua a cadere nella spirale dell’instabilità: ad essere colpita ieri, l’ambasciata iraniana a Beirut con un bilancio di 23 morti e 146 feriti. A rivendicare l’attentato in Libano, i terroristi di AlQaeda che hanno voluto colpire – come spiega Alberto Stabile su Repubblica – “l’anello fondamentale dell’alleanza Siria-Iran-Hezbollah che ha permesso a Bashar al-Assad di sopravvivere alla tempesta”.
Lasciando le preoccupanti notizie mediorientali e guardando alla politica nazionale, Repubblica riporta le parole del vicepresidente della Lombardia Mario Mantovani che ieri, in assemblea regionale, ha definito Silvio Berlusconi un “perseguitato”. Particolare attenzione a quanto avverrà la prossima settimana quando, sottolinea il quotidiano diretto da Ezio Mauro, “il Consiglio regionale dovrà votare la mozione di «censura» contro Mantovani presentata da Pd, Patto civico e Cinque Stelle, dopo le sue dichiarazioni durante la recente missione in Israele: mentre piantava un albero a nome della Lombardia nel bosco dei Giusti, aveva paragonato le vicende giudiziarie di Berlusconi alla persecuzione degli ebrei all’epoca del nazismo”.
Al “testimone inascoltato della Shoah” Jan Karski viene data voce anche in Italia. A distanza di settant’anni dall’uscita del suo La mia testimonianza davanti al mondo, esce per Adelphi la versione tradotta in italiano, come racconta La Stampa. Alla sua vicenda è dedicata oggi una giornata di studio presso la Fondazione Camis de Fonseca di Torino.
Il Corriere della Sera, nella sezione romana, riporta invece due appuntamenti che si svolgeranno oggi nella Capitale: la presentazione del nuovo libro “Di pura razza italiana” Riccardo Pacifici e quella del libro della storica Anna Foa, Portico d’Ottavia 13.

(20 novembre)