Voci a confronto

rassegna“I veneti nel mondo devono fare come gli ebrei”. A riportare le affermazioni del presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, è il Corriere della Sera “Un network straordinario che se ben organizzato può rivelarsi efficace come motore culturale per gli studenti e trampolino di lancio per gli imprenditori” ha dichiarato. “Dobbiamo imparare dagli ebrei, non c’è nulla da inventare. Conosco bene la comunità ebraica, la frequento, la stimo e resto sempre stupito di come riescano non solo a rimanere in contatto e a coltivare la loro identità dovunque si trovino, ma anche di come siano solidali gli uni con gli altri e collaborativi. Ecco, vorrei che i veneti nel mondo fossero come gli ebrei nel mondo”.

Sempre sul Corriere della Sera le esternazioni di un altro esponente di spicco della Lega, il segretario della Lombardia Matteo Salvini, secondo cui per “l’euro è peggio del nazifascismo”.

Sinagoga centrale di Milano aperta oggi pomeriggio per gli eventi di Bookcity organizzati dalla Comunità ebraica in collaborazione con la casa editrice Giuntina (Corriere Milano ).

Su Repubblica Roma un approfondimento sugli episodi di pestaggio nei confronti degli immigrati.

Gli sviluppi dei negoziati tra i membri del cosiddetto 5+1 e l’Iran sulla questione nucleare in primo piano su molti quotidiani (tra gli altri il Corriere). Fiamma Nirenstein sul Giornale racconta la crisi diplomatica tra Egitto e Turchia.

Ad aprire le pagine culturali del Corriere è oggi la presentazione del libro “Rinascimento ebraico” di Andreina Lavegetto (Mondadori). Su Avvenire la storica Anna Foa approfondisce la figura di Etty Hillesum a settant’anni dalla sua morte ad Auschwitz (anche se nel titolo dell’intervento scelto dalla redazione compaiono solo i nomi di Simone Veil e Edith Stein). Ancora sul Corriere, un intervento della studiosa di mistica ebraica Yarona Pinhas.

(24 novembre 2013)