…violenze

Episodi di pestaggi di immigrati a Roma nella maggior parte dei casi non denunciati, che emergono in seguito a recenti rivelazioni e ad alcuni articoli di Repubblica. Gruppi di ragazzini, sedici o diciassette anni, pestano gli immigrati, soprattutto quelli del Bangladesh perché miti e poco inclini a denunciare le violenze. Questo orrore ha anche un nome, si chiama Bangla Tour. I quartieri dove questi episodi avvengono sono il Casilino, il Prenestino, Torpignattara, Pigneto. L’organizzazione inizia sul web, e passa poi, sembra, attraverso le sedi dell’estremismo di destra, in particolare quelle dell’Appio. Le denunce vengono soprattutto da genitori preoccupati che i loro figli vengano trasformati in picchiatori neonazisti, e che parlano dell’emergenza di un adescamento non più solo sessuale ma anche politico. L’idea che possa esistere un Bangla Tour è raccapricciante e credo che bisognerebbe impegnarsi subito a individuare i mandanti di queste violenze e la rete che fa loro propaganda. Non dovrebbe essere troppo difficile, data la natura organizzata e pianificata di questi pestaggi.

Anna Foa, storica

(25 novembre 2013)