Voci a confronto
Il papa in Israele a maggio. A darne notizia la Cnn, attraverso un tweet del suo corrispondente Jake Tapper. A rilanciare la notizia, l’Espresso e Libero, entrambi richiamano l’intervista di Pagine Ebraiche a Abraham Skorka, rabbino argentino, amico personale di Bergoglio. La visita sarebbe prevista per il 25 e 26 maggio.
Oggi invece a Roma Sami Modiano, come ricorda La Stampa, riceve dall’Università La Sapienza di Roma, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014, il Diploma di Dottorato di ricerca honoris causa in Storia, Antropologia, Religioni. Un riconoscimento a chi la Storia l’ha riaffermata con forza, ne è stato testimone coraggioso, raccontando la tragedia della Shoah vissuta sulla propria pelle. Costretto ad abbandonare gli studi dalle leggi razziste del 1938, Modiano non ha potuto frequentare le scuole come gli altri ragazzi ma, a 75 dalla sua espulsione dalla scuola di Rodi, la Sapienza riconosce l’inestimabile valore della sua testimonianza e del suo contributo nell’educazione delle future generazioni.
VaticanInsider, sezione de La Stampa dedicata al Vaticano, riprende l’intervista inedita storia raccontata da Pagine Ebraiche di David Limentani, il “Cocciaro del papa” che fa da mediatore tra rav Elio Toaff e papa Giovanni Paolo II per la storica visita del 1986 al Tempio Maggiore di Roma.
“Credo che sia necessario, in caso di deliberata, offensiva, pericolosa negazione della Storia, disporre di uno strumento di intervento. Col tempo e la scomparsa dei testimoni, il potere dei corruttori falsari si allargherà”. A domanda sul reato di negazionismo Furio Colombo, sul Fatto Quotidiano, risponde. A partire dal caso dell’assoluzione del professore del liceo artistico romano (perché “il fatto non sussiste”), che davanti a testimoni aveva affermato l’inesistenza della Shoah, Colombo riflette sull’opportunità di introdurre nel nostro ordinamento una legge che introduca il reato di negazionismo.
“È impensabile che I’Italia ospiti un movimento di estrema destra come Alba Dorata», è il commento del deputato Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali, sull’incontro previsto per oggi tra Casa Pound ed esponenti del partito di Alba Dorata, presso la sede romana del movimento dell’estrema destra italiana. Altra notizia inquietante su La Repubblica con l’articolo che racconta la storia di Luigi Celeste, skinhead del Lorenteggio che “uccise il padre, ora è un modello nazi”.
Politica interna: parla di “sfida generazionale” il quotidiano diretto da Ezio Mauro in merito alle primarie dell’8 dicembre che vedranno al Municipio I di Roma che vedranno contendersi per “il posto nel “parlamentino Pd”, (l’assemblea chiamata a prendere le decisioni più importanti all’internodei partito), Tobia Zevi 29 anni, sostenitore di Matteo Renzi, e Alfredo Reichlin 88 anni, in campo per Gianni Cuperlo”.
“Il nucleare è più di un pericolo” titola il Sole 24 Ore, spiegando come dietro al progetto iraniano (e prima gli altri armamenti al nucleare) si nascondano tre grandi rischi per l’equilibrio mondiale: un conflitto, un esplosione accidentale, il terrorismo.
(29 novembre 2013)