Il lutto per la tragedia di Prato – “Vicinanza e solidarietà. No a banalizzare la Memoria”
“Il rogo di Prato ha posto sotto gli occhi di tutti la realtà delle condizioni disumane e terribilmente umilianti nelle quali è costretta a vivere una parte dei cittadini cinesi che lavorano in Italia” così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna.
“Non è esagerato parlare di una vera e propria segregazione forzata e riduzione in schiavitù dal momento che le povere vittime non hanno avuto la possibilità di mettersi in salvo e sono bruciate vive trovandosi in locali con porte e finestre sbarrate.
A nome di tutti gli ebrei italiani annuncio la partecipazione all’odierna giornata di lutto ed esprimo ai familiari delle vittime e a tutta la comunità cinese la più sentita vicinanza e partecipazione al dolore.
Rispetto a questo episodio da parte del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sono state usate espressioni di solidarietà che sentiamo di condividere totalmente; vorremmo tuttavia richiamare la sua attenzione sull’inopportunità di qualsiasi accostamento con la realtà dei campi di sterminio nazisti, non solo perché obiettivamente diversa ma anche perché il frequente utilizzo di Auschwitz come puro termine di paragone produce un effetto di assuefazione e di banalizzazione che siamo costantemente impegnati a contrastare”.
(4 dicembre 2013)