consapevolezza…

“… e salì un nuovo re, che non aveva conosciuto Yosèf …” (Shemòt 1, 8). Più avanti nella Parashah quando Moshè ed Aharòn vanno dal Faraone è scritto: “Il Faraone disse: chi è l’Eterno perché io debba ascoltare… io non lo conosco…” (Shemòt 5, 2). Da questi due versi si comprende quanto sia sceso il livello spirituale in Egitto. Il Faraone che aveva accolto Yakòv e Yosèf aveva la consapevolezza della santità degli Tzaddikìm che abitavano presso di lui dei loro meriti e della grandezza di Dio. Il Secondo Faraone non aveva più la consapevolezza dei meriti dei giusti, ed il terzo aveva perso anche la consapevolezza della Santità Divina.

David Sciunnach, rabbino

(18 dicembre 2013)