Voci a confronto
Per l’onorevole Brunetta la destinazione di un finanziamento di 900mila euro da parte dello Stato al Memoriale della Shoah di Milano rappresenta “una marchetta”. Ferma la reazione del presidente UCEI Renzo Gattegna, della Comunità ebraica di Milano e del parlamentare Pd Emanuele Fiano. “Si tratta di un termine infelice, che sottintende come la memoria e la dignità degli ebrei italiani siano un qualcosa che possa essere svenduto”, scrive in una nota il presidente dell’Unione. In serata le scuse del gruppo Forza Italia (La Stampa, tra gli altri).
Flop dell’attesa manifestazione dei “Forconi” in una piazza del Popolo semivuota. “È finita, abbiamo perso”, affermano alcuni leader (da leggere la cronaca di Aldo Cazzullo sul Corriere). Su Repubblica si passano in rassegna alcuni personaggi del movimento che hanno animato le cronache di questi giorni – alcuni in odore di estrema destra – mettendone in luce, in molti casi, aspetti contradditori e grotteschi. Si ricordano tra le altre le deliranti affermazioni del portavoce Zunino, che negli scorsi giorni aveva individuato nei “banchieri ebrei” i grandi responsabili della crisi.
Rimossi i dirigenti del Centro di accoglienza di Lampedusa dopo il video shock che ha fatto il giro del mondo. L’Unione Europea minaccia intanto sanzioni e il blocco degli aiuti. Gravissime le parole del neo segretario della Lega Nord Salvini, che ha detto: “Nessuno li ha invitati, se si trovano male tornino a casa. E l’Europa, e i benpensanti, non rompano le p…” (Virginia Piccolilo sul Corriere)
A marzo la pubblicazione di tre quaderni inediti del filosofo Martin Heidegger, visionati in anteprima dalla filosofa Donatella Di Cesare che ne ha denunciato il violento antisemitismo. Su Avvenire una densa riflessione della storica Anna Foa. “Si può scindere in uno scrittore o in un filosofo il suo pensiero dal rapporto concreto che tale pensiero ha avuto con la politica? Perché, se così non fosse, e se gli scavi sul pensiero di Heidegger continuassero nella direzione finora intrapresa – scrive – dovremmo forse cominciare a ripensare se non l’intera storia della nostra cultura almeno quella della nostra filosofia nella seconda metà del Novecento”.
Nuovo boom dei prezzi per gli immobili israeliani. Il fenomeno, legato a una crescente domanda dall’estero, riguarda in particolare la città di Tel Aviv. Da leggere l’interessante inchiesta del Sole 24 Ore.
Due atleti gay e nessun membro della famiglia presidenziale o del governo: è la composizione della delegazione americana ai prossimi giochi invernali di Sochi. Chiaro, scrive Maurizio Molinari sulla Stampa, il messaggio che Obama ha voluto inviare a Putin relativamente alla deriva omofobica del governo russo.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(19 dicembre 2013)