Voci a confronto
Storico accordo per salvare il Mar Morto tra Israele, Giordania e Autorità Nazionale Palestinese. È prevista la costruzione di un acquedotto di 180 chilometri, che pomperà dal porto giordano di Aqaba l’acqua del Mar Rosso. Oltre ad alimentare il Mar Morto, sarà trasformata in acqua potabile. “L’accordo aiuterà la pace”?, si chiede Panorama.
Giuliano Ferrara, in un editoriale non firmato sul Foglio, prende spunto dalle recenti affermazioni dell’onorevole Brunetta che aveva definito “una marchetta” il finanziamento di 900mila europ alla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. “L’inutile polemica fra Renato Brunetta e la comunità ebraica – scrive – è un ‘classico dell’antisemitismo del passato’, come è stato definito dagli storici. Poi c’è ‘l’antisemitismo fattivo’, l’odio politico, morale e religioso per gli ebrei vivi, la Shoah che lancia riverberi agghiaccianti sul presente”. La retorica pseudoeducativa sull’antisemitismo, scrive ancora Ferrara, “è spesso evocata per impedire, proibire, riconoscere la realtà attuale, di chiamare le cose con il loro nome”. Così, mentre tutta la nostra vigilanza morale veglia sui sei milioni di ebrei morti”, “esponiamo i sei milioni di ebrei vivi alla violenza genocida”.
Sull’inserto Sette del Corriere della sera Stefano Jesurum riflette sul libro “Cosa significa essere ebreo?” del sociologo Eliezer Ben Rafael (ed. Proedi, scaricabile come ebook). “È un testo – scrive – che parla di pluralismo, di forme di convivenza civile, di democrazia e di cittadinanza nel rispetto della dignità individuale e delle comunità di cui ciascuno fa parte. Palesemente, un tema che riguarda noi tutti, e il cui respiro va ben oltre l’ambito ebraico”. La traduzione in italiano è stata promossa dall’associazione di cultura ebraica Hans Jonas.
Sul Corriere della sera Danilo Taino parla delle lentezze della burocrazia tedesca nel restituire le opere d’arte trafugate dai nazisti. Un tema quanto mai attuale in considerazione del recente ritrovamento a Monaco. “La Germania – si legge – predica bene ma razzola male”
Situazione al limite del genocidio nella Repubblica Centraficana. È quanto denuncia in un rapporto Amnesty International, che parla di “mille cristiani massacrati”. Esecuzioni anche nella capitale Bangui (Avvenire).
Nuovo episodio a sfondo omofobico a Roma. Vittima uno studente universitario, aggredito nei pressi di Porta Maggiore. “Ero a terra fermo per la paura”, racconta al Messaggero. Nel dibattito politico si torna intanto a parlare di unioni gay. Favorevole la corrente dei “renziani” del Partito Democratico (Il Tempo).
Piero Terracina, testimone romano della Shoah, è cittadino onorario di Molfetta. Ieri la cerimonia a Palazzo Giovene (Gazzetta di Bari).
(20 dicembre 2013)
Adam Smulevich twitter@asmulevichmoked