donne…
Riprendendo lo stimolante spunto di David Bidussa, nel suo aleftav di domenica scorsa, possiamo affermare che la storia dell’Esodo inizia con una coraggiosa e intelligente regia femminile.
Moshè, il leader di questa rivoluzione etica, viene messo in salvo da quattro donne: da Yocheved sua madre, da Miriam sua sorella, da Batia figlia del Faraone e dalla sua ancella. Non è meno eroica l’azione delle due levatrici, Shifrà e Puà, che si oppongono all’ordine del Faraone di uccidere i neonati ebrei, assurgendo a un esemplare paradigma di disobbedienza civile.
Non mi sembra, almeno in questo caso, una captatio benevolentiae delle nostre signore, menzionare l’insegnamento rabbinico per il quale le chiavi della nostra redenzione sono in mano delle donne.
Roberto Della Rocca, rabbino
(24 dicembre 2013)