Limmud Conference 2013 – Giovani leader crescono
Tutti hanno qualcosa da insegnare, tutti hanno qualcosa da imparare. È uno dei principi fondamentali della Limmud Conference, uno dei più importanti momenti di ritrovo dell’ebraismo britannico e internazionale. Un’affermazione tanto più vera nel caso di madrichim e giovani leader, chiamati a formare e ispirare le nuove generazioni nei propri paesi. A loro, nell’ambito di Limmud è dedicato un programma apposito, Matara. Sessioni che offrono occasioni di confronto e crescita nel lavoro, condividendo difficoltà, accrescendo le proprie competenze, trovando ispirazione per nuove attività. Grazie a una borsa di studio della Rothschild Foundation-Anadiv, partecipano a Matarah due madrichim e la coordinatrice dell’Ugn, l’Ufficio giovani nazionale del Dipartimento educazione e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
“Abbiamo lezioni obbligatorie da seguire, che trattano una grande varietà di argomenti, dalla storia ebraica al project manager” spiega Genny Di Consiglio.
“Sicuramente tornerò a casa molto arricchito da questa esperienza – sottolinea Lev Barki – Trovo che sia particolarmente significativo il confronto con persone provenienti da tanti paesi, scoprire quante siano le difficoltà e le esperienze comuni, per lavorare insieme verso un’Europa ebraica più unita”. “Limmud è davvero un’esperienza molto diversa dalla vita ebraica italiana” aggiunge Karen Di Veroli.
L’atmosfera dell’evento che raccoglie 2500 persone da decine di paesi del mondo, differenti età e background culturale e religioso viene da tutti definita come molto speciale.
“È incredibile – nota Ilana Bahbout, coordinatrice attività culturali del Dec anche lei presente alla rassegna nel Regno Unito – vedere come si riesca a creare una simile connessione tra queste realtà, farle parlare, e condividere”
(Nell’immagine i ragazzi insieme al rabbino capo del Commonwealth Ephraim Mirvis)
(25 dicembre 2013)