Tornano i giovani ricercatori
nel nome di Rita Levi Montalcini
È passato quasi un anno dalla morte di Rita Levi Montalcini, la grande scienziata premio Nobel per la medicina nel 1986 grazie alle sue ricerche sul’NGF, il fattore di accrescimento delle fibre nervose. Ed è stato firmato lunedì dal ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza il bando 2013 del Programma per giovani ricercatori a lei intitolato. Bando che permetterà a 24 giovani studiosi italiani o stranieri che operano all’estero di venire a fare ricerca in Italia. Un piccolo passo per far avverare i sogni di Rita Levi Montalcini: richiamare le menti migliori, aiutare i giovani a fare ricerca, e per di più seguendo i propri sogni, perché i vincitori potranno indicare la sede dove intendono portare avanti il loro progetto di ricerca, sede dove potranno essere assunti con un contratto triennale da ricercatore. E non solo: coloro che entro la fine del triennio saranno riusciti anche a conseguire l’abilitazione all’insegnamento potranno essere inquadrati come professori associati, grazie a un consolidamento del finanziamento da parte del Miur.
Con questo bando si apre idealmente l’anno dei giovani ricercatori, progettato da tempo dal ministro con iniziative straordinarie per il 2014, e nei prossimi giorni, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (e sul sito del Miur), sarà possibile presentare domanda. La selezione sarà ovviamente molto rigorosa, ma per ora si sa solo che la commissione verrà presieduta dal presidente della Conferenze dei Rettori delle università italiane.
Ada Treves twitter @atrevesmoked
(26 dicembre 2013)