In cornice – Madri

liberanomeDopo essere stata applaudita dai critici alla Biennale di Venezia, Joanna Vasconcelos espone al museo di Tel Aviv. La sua installazione (Lusitana) è una figura vagamente umana di diversi metri di altezza, creata al solito con tessuti multicolori. Le mani, che somigliano a tentacoli, danno la sensazione della tipica protettività della madre portoghese (e non solo, tanto è vero che questo messaggio è ben percepito a Tel Aviv). Ma la sistemazione, nella tromba delle scale, è infelice. Si scopre la “figura” solo via via che si sale o si scende, non trasmette l’oppressività che dovrebbe. E’ soffocata. A volte a organizzare tante mostre, si esagera.

Daniele Liberanome, critico d’arte

(30 dicembre 2013)