Voci a confronto
In Francia nuovo capitolo del caso Dieudonné: lo spettacolo del comico appena fuori Nantes è stato fermato dal Consiglio di Stato all’ultimo momento, con la polizia che ha bloccato l’ingresso al palazzetto dello sport (pubblico di oltre 5mila persone, prezzo del biglietto 43 euro). “Chi sono quelli che comprano il biglietto, gli abitanti delle banlieue degradate, coalizzati contro gli ebrei magari sotto la bandiera dell’islam radicale? Non sembra. Qui allo Zénith di Nantes — città modello, ricca, piena di verde, bene amministrata, neanche 300 mila abitanti — tra i 5.600 spettatori mancati si vedono tanti francesi apparentemente della classe media, che portano i figli a vedere ‘uno che non ha paura di spararle grosse’, come dice una signora quarantenne con il figlio adolescente” scrive il corrispondente in Francia del Corriere della Sera, che conclude “Nel giro di poche ore, ieri, Dieudonné è apparso un eroe, capace di sconfiggere il ministro, e poi un martire, soffocato dalla repressione ma osannato dal suo popolo. Meglio di così, purtroppo, non gli poteva andare”. Repubblica intervista sulla questione del divieto gli scrittori Marek Halter, che lo difende, e Tahar Ben Jelloun, che invece lo giudica un errore.
Del comico si occupa anche Furio Colombo sul Fatto quotidiano. “Stanno accadendo, dovunque, non solo in Francia, fatti gravi che dovrebbero indurci a una decisione: dedicare il Giorno della Memoria (il 27 gennaio, ormai prossimo) non al passato ma al presente” scrive.
“E Gesù disse: non cancello la Torah”. Con questo titolo, nella pagina delle opinioni, il Corriere della Sera ospita una lettera del presidente dell’Associazione ebraico-cristiana di Roma Marco Morselli, che ricorda la scomparsa, cinquant’anni fa, “di due persone che hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza nel rinnovare le ‘ relazioni tra ebrei e cristiani: Jules Isaac (1877-1963) e Giovanni XXIII (1881-1963)” e ripercorre quelli che indica essere degli elementi fondamentali del dialogo, a partire dal rapporto tra Gesù e la Torah.
Memoria. Presto a Roma nuove pietre di inciampo, per ricordare coloro che furono inghiottiti dal nazifascismo per non tornare più. Il progetto è organizzato da Arteinmemoria sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ed ha il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma. La cerimonia di apposizione il prossimo 13 gennaio (Repubblica).
Il Giornale riferisce di un dibattito scoppiato sui giornali inglesi in seguito alla rilevazione che il Mein Kampf di Hitler è tra i libri più venduti della sua categoria in formato ebook.
Il Venerdì di Repubblica intervista Moni Ovadia, tra i protagonisti del nuovo film di Roberto Faenza “Anita B.”, che racconta di un’adolescente praghese sopravvissuta alla Shoah. Ancora una volta l’attore lancia accuse velenose.
“Storace e Bernas, Cristicchi che bella lezione – Al Magazzino 18 sembrava di stare ad Auschwitz” titola il Tempo a proposito dello spettacolo “Magazzino 18” dedicato alle vicende delle foibe.
Walt Disney era antisemita? Un film a lui dedicato divide Hollywood e la celebre attrice Meryl Streep rilancia le accuse (Corriere della Sera).
A Milano inaugurata ufficialmente la prima cucina sociale kasher presso la scuola del Merkos, braccio educativo del movimento chassidico Chabad-Lubavich. Pasti gratuiti (e kasher) a disposizione di chiunque ne abbia bisogno (tra gli altri il Giornale).
“Mi dispiace ma Israele è la patria degli ebrei, inoltre lo spazio territoriale è limitato e quindi non possiamo dare asilo a tutti quelli che lo chiedono e, tanto meno, a coloro che vengono a cercare lavoro. Dobbiamo già affrontare la crescita demografica dei palestinesi con nazionalità israeliana. Non possiamo essere noi a risolvere anche i problemi dell’Africa”. Intervistato sul Fatto Quotidiano, lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua espone le sue riflessioni sul tema dei migranti africani che in questi giorni manifestano nello Stato ebraico per ottenere il diritto di asilo.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked
(10 gennaio 2014)