ascoltare…
Yitrò, suocero di Moshè e prototipo di una sincera conversione all’ebraismo, porta nella radice del suo nome – y t r – il significato di un qualcosa che si aggiunge. La Parashah di Yitrò, che contiene anche le Dieci Parole, si apre con l’azione dell’ascolto (Shemòt, 18; 1) perché, diversamente da altri che sentono ma non ascoltano, Yitrò òde e comprende a fondo il messaggio della Torah.
Si potrebbe dedurre che il valore aggiunto che può apportare una persona che vuole far parte del popolo ebraico dipende anche da quanto quest’ultimo è veramente aperto ad ascoltare e ad apprendere.
Roberto Della Rocca, rabbino
(21 gennaio 2014)