Qui Trieste – I giovani al centro della Giorno della Memoria
Trieste città di anziani? Sì, anche. Se per un attimo cerchiamo di guardare al di là di questo cliché, scopriamo che l’attenzione per le giovani generazioni c’è ed è vera. Esempio significativo è il taglio dato quest’anno alle celebrazioni per il Giorno della Memoria, per il quale non soltanto è prevista una serie di appuntamenti riservati alle scuole, ma in molti di essi sono proprio i ragazzi ad esserne gli attori.
Il Comune di Trieste – Area Educazione, Università e Ricerca assieme al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone infatti il 22 gennaio, di mattina per le scuole e alle 20.30 per tutti, “I bambini della Risiera”, di Noemi Calzolari, protagonisti i bambini e ragazzi del Laboratorio StarTs Lab, in cui verranno presentate le testimonianze dei piccoli passati per la Risiera di San Sabba, anticamera del trasferimento ad Auschwitz, Bergen Belsen o Ravensbruck. Poi, il giorno 27, la “Marcia Silenziosa” degli ex deportati, che ogni anno rievoca il percorso fatto allora dalle Carceri del Coroneo alla Stazione Centrale, vedrà la presenza degli studenti di alcune scuole di Trieste e della Regione. Infine, lo stesso giorno, alle 11 per le scuole e alle 17 per tutto il pubblico, all’Auditorium del Museo Revoltella andrà in scena “Die weisse Rose”, in lingua italiana e tedesca, scritto e interpretato dai ragazzi della III F dell’ I.C. Guido Corsi, dedicato alla vicenda della Rosa Bianca e curato in collaborazione con il Goethe Institut di Trieste ed il Comune stesso.
Non va dimenticato l’incontro organizzato alle 10 di venerdì 24, presso la Sala Atti “Arduino Agnelli” dell’Università di Trieste, in Androna Campo Marzio 10, “Didattica e racconto della Shoah”, riservato ad insegnanti, guide didattiche e turistiche e studenti in Scienze della Formazione. Relatori, Tullia Catalan, Francesco Fait, Dunja Nanut e Anna Sarfatti.
Paola Pini
(21 gennaio 2014)