Qui Roma – Consiglio, voto unitario
Non è certo, come alcuni avevano paventato, il desiderio di divisione, ma piuttosto la consapevolezza del valore inestimabile di una comunità unita, ad aver caratterizzato il Consiglio straordinario della Comunità ebraica di Roma convocato a seguito dei fatti avvenuti nel Centro sociale di via Balbo la sera del 14 dicembre.
I Consiglieri delle tre componenti rappresentate (Per Israele, Efshar, Hazak) si sono a lungo confrontati in un clima di grande collaborazione per prendere atto del monito lanciato dal rabbino capo della Capitale Riccardo Di Segni e raggiungere un’identità di vedute. Al termine del dibattito è stato stilato un lungo documento indirizzato poi agli iscritti della Comunità, disponibile sui siti della comunitari e diffuso anche mediante social network.
I Consiglieri romani sono concordi nel condannare fermamente ogni tipo di intimidazione e di violenza verbale, fisica e psicologica e l’uso dell’aggressione fisica denunciato da alcuni presenti alla serata. Ma il documento prende in esame anche gli altri numerosi aspetti di questa complessa vicenda, rispettando tutte le posizioni messe in gioco e deplorando la scarsa attenzione degli organizzatori dell’evento per le diverse sensibilità presenti nel mondo ebraico romano e manifestando disagio per una campagna mediatica definita aggressiva e strumentale, rivolta a tratti contro i vertici della Comunità, che ha trovato spazio in particolare su alcuni blog e preoccupazione per il tenore di alcune esternazioni apparse sui social network. I sentimenti di gratitudine sono stati rinnovati nei confronti dei volontari responsabili comunitari della sicurezza, che con il loro impegno hanno arginato le contrapposizioni registrate in sala e a tutti i Consiglieri della Comunità e dell’Ucei che si sono adoperati per smorzare i toni. Il documento esprime altresì, sebbene nel corso delle presentazioni siano emerse anche false informazioni, la propria vicinanza agli oratori presenti.
Al forte richiamo all’unità ha fatto da preludio un serrato confronto costruttivo fra tutti i partecipanti, aperto dal Presidente della Comunità Riccardo Pacifici, che si è concluso solo quando è stato possibile trovare l’intesa su ogni singola valutazione. Numerosi i contributi e ricco di spunti il dibattito che ha portato alla stesura definitiva. A prendere la parola, tra gli altri, i Consiglieri dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Elvira Di Cave, Victor Magiar e Raffaele Sassun. Presenti in sala, inoltre, i Consiglieri dell’Unione Sabrina Coen, Noemi Di Segni, Simona Nacamulli e Barbara Pontecorvo.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(24 gennaio 2014)