Qui Trieste – Musica, teatro e cinema per la Memoria
Musica, teatro e cinema. Anche a Trieste sono molti gli appuntamenti in programma per il Giorno della Memoria, per scoprire aspetti meno conosciuti e approfondirne altri più noti.
Per quanto riguarda la musica, il 27 gennaio alle 20.30, con replica dedicata alle scuole la mattina del giorno dopo, l’Orchestra Abimà, diretta dal Maestro Davide Casali, presenterà il “Concerto di Musica Concentrazionaria”, nel corso del quale verranno proposti brani di Pavel Hass, Gildon Klein, Aldo Finzi, František Domazlickiy, Leone Sinigaglia, introdotti da un inquadramento storico di Alessandro Carrieri. L’iniziativa, curata dalla locale Comunità Ebraica, il Comune e l’Associazione Musica Libera, in collaborazione con il festival di musica concentrazionaria “Viktor Ullman”, è stata promossa anche dal Comune di Venezia, che ha ospitato il medesimo concerto nella giornata di domenica 26 gennaio al Teatro Malibran.
Il 27 gennaio ci sarà anche l’occasione di ascoltare, dalle parole di Vincenzo Ramón Bisogni, alle 17.30, presso la sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich, la storia del tenore Joseph Schmidt, nato nel 1904 in Bucovina e morto in Svizzera nel 1942 in un campo di internamento in Svizzera nei pressi di Zurigo.
Dopo “I bambini della Risiera” andato in scena al Politeama Rossetti, sarà la volta di altri due spettacoli teatrali, entrambi il 26 gennaio presso l’Auditorium del Museo Revoltella, in collaborazione con il Comune di Trieste: “Fratture.2” sull’Aktion T4, il programma di assassinio sistematico delle persone con disabilità fisiche e psichiche in Germania dal 1939 al 1941, a cura dell’Associazione “Oltre quella sedia Onlus”, poi “I will survive”, su quanti vennero perseguitati a causa del proprio orientamento sessuale, per iniziativa dell’Associazione Radicale Certi Diritti, l’Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford e l’Arcigay di Trieste.
Infine, al Teatro Cinema di via dei Fabbri si potrà assistere, con quattro proiezioni in tedesco e sottotitoli in italiano, a “Im Himmel, unter der Erde” film-documentario dedicato al cimitero ebraico di Weißensee, nei pressi di Berlino, grazie alla collaborazione del Goethe-Institut di Trieste.
Paola Pini
(26 gennaio 2014)