…Russia
A me pare che Vladimir Putin stia giocando a carte scoperte: vuole riportare la Russia al centro della geopolitica internazionale e agisce, conseguentemente, perseguendo i suoi interessi. Un gioco in salsa russa: scarsissima attenzione ai desideri dei popoli (ancora oggi, in Russia, le elezioni sono un esercizio mal sopportato) e real politik al limite del cinismo. Il problema è, fin dove si può spingere questo gioco? Già un paio di settimane fa è stato siglato un accordo con l’Ungheria di Orban che prevede un investimento russo di 10 miliardi di euro per la costruzione di due reattori nucleari nella centrale di Paks, l’unica del Paese. E l’UE? Cornuta e mazziata: non solo non riesce ad imporre ai Paesi membri standard democratici, ma finanzia Paesi che fanno affari con i diretti concorrenti. E Orban si sente sempre più forte.
Davide Assael, ricercatore
(29 gennaio 2014)