parole…

Seguendo il ciclo di studio quotidiano del Talmud, si conclude oggi il Trattato di Yomà, durato 87 giorni, e che affronta le varie tematiche connesse al giorno di Kippur.
E’ antico uso, al termine dello studio di un Trattato, recitare una preghiera seguita da un Kaddish e da un rinfresco per condividere anche con altri la soddisfazione per aver portato a termine un progetto e accingersi a dare inizio, già all’indomani, a un nuovo Trattato di studio.
Tra le varie espressioni di questa singolare preghiera primeggia il ringraziamento all’Eterno per averci assegnato il compito di un uso alto e nobile delle parole e della comunicazione, contrapposto a quella processione di parole vuote,”devarìm betelìm”, amplificata sempre più spesso nei vari teatrini del vacuum dei nostri fori digitali e virtuali.

Roberto Della Rocca, rabbino

(4 febbraio 2014)