Qui Livorno – Identità e Memoria
Identità ebraica al centro del secondo appuntamento sulla Memoria organizzato da Dipartimento Educazione e Cultura UCEI, Comunità ebraica di Livorno e Comune presso il museo Giovanni Fattori. Dedicato al tema “Ebrei tra immagini e leggenda: storia e realtà”, l’incontro ha visto la partecipazione del direttore del Dec Roberto Della Rocca, della professoressa di storia ebraica medievale Alessandra Veronese e del semiologo Ugo Volli. A moderare gli interventi, il consigliere UCEI Daniele Bedarida. Significativa la partecipazione del pubblico. “Perché e in che cosa essere ebrei? Quanti tipi di ebreo esistono? È possibile sintetizzare in una sola definizione posizioni così distanti fra loro, che pure con un incredibile paradosso si riconoscono simili e si identificano in una scelta comune? Possibile – si è chiesto rav Della Rocca – che l’ebraicità si risolva nel contemplare e nell’inseguire invano una definizione di se stessa?” L’ebreo sfugge ad ogni definizione perché è la sua stessa sostanza a rifiutare ogni etichetta, ha spiegato il rav, o meglio un qualunque schema di classificazione, non suo, con cui lo si vuole legare e rendere inoffensivo. L’ebraicità non è un concetto, una voce del vocabolario, “ma una realtà umana, un processo di esperienza sostenuta da una storia con una sua fisionomia e, quello che più importa, con una sua logica”.
(6 febbraio 2014)