…cortometraggi
“Interreligious 2014. Visioni sul senso religioso e la trasmissione educativa nelle religioni”. Così si chiama un ciclo di proiezioni cinematografiche cui sono stato chiamato a partecipare. Il piatto forte è offerto dalla cinematografia israeliana (ormai diffusamente apprezzata nel nostro paese). Tre cortometraggi che rappresentano diversi aspetti dell’educazione religiosa ebraica, in Israele. Sarà problematico innanzitutto far capire la complessità del mondo religioso ebraico. Come far capire la centralità del compito di trasmettere un’istruzione ebraica (una costante nella storia in tutti i tempi e a tutte le latitudini) e la grande articolazione di queste esperienze, nella Diaspora come in Israele? Come far capire il ruolo del pluralismo ebraico in questa dinamica, pur riconoscendo a ogni singola esperienza la sua legittimità di chiamarsi e definirsi “istruzione ebraica”? Confido nella curiosità del pubblico che in genere partecipa a queste iniziative, nella sua predisposizione a comprendere che non c’è un solo modo di essere ebrei, e anche nella sua cinefilia, perché non sempre i cortometraggi sono veramente dei prodotti di qualità.
Gadi Luzzatto Voghera, storico
(14 febbraio 2014)