“Il dialogo, la nostra forza”
Un dialogo che dai vertici si trasmetta sempre più alla base, un dialogo che rafforzi la consapevolezza di un comune impegno per il pluralismo, i diritti, la libertà religiosa. È il messaggio che arriva dall’incontro, svoltosi ieri in Vaticano, tra una delegazione dell’American Jewish Committee e papa Bergoglio. “Vi sono molto grato per avere fornito nel corso degli anni un qualificato contributo al dialogo e alla fraternità tra ebrei e cristiani, e vi incoraggio a continuare su questa strada”, ha affermato il pontefice accogliendo gli ospiti. A guidare la delegazione il presidente Ajc Stanley Bergman, il direttore esecutivo David Harris, il direttore del dipartimento degli affari interreligiosi rav David Rosen e la delegata per l’Italia e la Santa Sede Lisa Billig.
Numerosi i temi affrontati nel corso dell’incontro, conclusosi con il dono di una copia del catalogo della mostra ‘Chagall: Love, War and Exile’ recentemente esposta al Jewish Museum di New York: dal rafforzamento del percorso dialogico apertosi con la dichiarazione Nostra Aetate del 1965 all’introduzione di nuovi stimoli per la reciproca conoscenza e l’arricchimento culturale, dalle sinergie che possno essere attivate per alleviare le sofferenze delle società più deboli al prossimo viaggio del papa in Israele. “Il paese più sicuro per i cristiani nella regione mediorientale”, ha sottolineato Bergman.
Se ne è discusso anche in occasione della conferenza stampa successivamente convocata a Radio Vaticana e alla quale hanno preso parte, oltre a rav Rosen e Billig, anche il segretario della Commissione Pontificia per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo padre Norbert Kaufmann e il direttore della sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi. Grande l’interesse per l’evoluzione della mattinata in un momento in cui i rapporti tra Vaticano e istituzioni ebraiche, ma anche tra Vaticano e Stato di Israele, conoscono un significativo e rinnovato fermento.
Fermento di cui si è avuta una traccia anche in occasione di un ricevimento organizzato in un noto hotel della Capitale cui hanno preso parte esponenti e leader delle diverse realtà religiose. “È bello vedervi così numerosi, è importante che vi conosciate e parlate tra di voi. Lavoriamo infatti tutti per la stessa causa: la lotta contro ogni forma di pregiudizio” ha sottolineato Billig rivolgendosi alla platea. Tra gli ospiti il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, il rabbino capo Riccardo Di Segni, il suo omologo fiorentino Joseph Levi, l’imam e vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica Yahya Pallavicini e il direttore del Centro per il dialogo interreligioso del movimento dei Focolarini Roberto Catalano. Per l’Unione presenti anche i consiglieri Noemi Di Segni, Fabiana Di Porto, Jacqueline Fellus, Alex Luzon, Eva Ruth Palmieri e Daniela Pavoncello.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 febbraio 2014)