Qui Roma – Via Tasso verso il rilancio

ishot-392“Il mio impegno inizia da qui”. È quanto affermato dal neo ministro ai beni culturali Dario Franceschini in occasione della visita (a sorpresa) al Museo Storico della Liberazione di via Tasso. Un’iniziativa salutata con soddisfazione dal presidente del Museo Antonio Parisella e che fa ben sperare per il futuro di una realtà a difesa della quale, negli scorsi mesi, era intervenuto con forza anche il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna invitando a un impegno collettivo per la tutela di un’istituzione che è patrimonio non solo di Roma ma, aveva spiegato, “di tutti quegli italiani che si riconoscono nei valori della libertà, della democrazia e dell’antifascismo”.
Adesso la situazione sembra essersi finalmente sbloccata. “Sono fiducioso sul futuro. Se da un lato restano da sanare alcune situazioni finanziarie pregresse – afferma Parisella – dall’altro sarà fondamentale studiare come migliorare parte dei nostri ingranaggi. L’auspicio è che a partire dal 2014 la situazione possa essere normalizzata. La visita di Franceschini è in questo senso un ottimo segnale”. Erano anni, prosegue Parisella, che il ministro dei beni culturali non visitava il museo. L’iniziativa di Franceschini è arrivata in modo del tutto inatteso, poche ore dopo il solenne giuramento davanti al presidente della Repubblica. Ma se a sorprendere sono stati i tempi, lo stesso non si può dire delle motivazioni. “L’intera vicenda politico di Franceschini, che conosco personalmente da anni, è segnata dal richiamo ai valori dell’antifascismo e della lotta partigiana. Quando fu nominato segretario del Partito Democratico – sottolinea – ricordo che si recò a Ferrara e insieme a suo padre, ex combattente, volle visitare il museo della Resistenza della sua città natale. Un momento simbolico ed evocativo, un messaggio chiarissimo all’intera società italiana: questi sono i valori in cui crediamo, questi sono i valori da difendere. L’ho sentito spesso negli ultimi mesi e in un paio di circostanze ha anche cercato di aiutarci. Mai sollecitato, sempre di sua iniziativa”.
Tra le tante iniziative in cantiere, intanto, il prossimo accoglimento in modo permanente della mostra ‘Passaggi nella città sotteranea’ attualmente esposta presso la Sala Santa Marta (piazza Campitelli). L’ingresso in via Tasso della mostra – dieci pannelli, nove mesi di storia romana (settembre 1943-giugno 1944) tra lutti, dolore, aspirazioni di libertà – avverrà in concomitanza con il 70esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(25 febbraio 2014)