Il rabbino di Bill Clinton
Negli USA gli ebrei sono americani: il senso civico e di appartenenza nazionale va di par passo alla loro identità ebraica, anche tra gli orthodox. Non stupisce allora che rabbi Menachem Genack tenga vicino alla foto del suo grande maestro Joseph Soloveitchik quella di Abraham Lincoln. E non stupisce che oltre a insegnare halakhah e pensiero ebraico alla Yeshiva University, abbia per anni dedicato il suo tempo a una ricca corrispondenza, da poco pubblicata, con l’ex presidente Bill Clinton, su temi quali la leadership o la comunità, ispirati alla tradizione ebraica (“Letters to President Clinton. Biblical Lessons on Faith and Leadership”). “In questi anni” scrive Clinton nella prefazione “queste lettere sono state per me impagabili per affrontare le sfide della leadership e del servizio pubblico… Sono felice di vedere questa raccolta pubblicata. Posso solo sperare che la sua saggezza possa arricchire altre vite tanto quanto ha arricchito la mia.” Rabbi Genack rimane comunque una persona particolare anche tra gli americani: il suo senso di umile responsabilità, umanità e generosità universali esprimono quello che ogni cultura dovrebbe dare: strade possibili da condividere. Ci dovrebbero essere un po’ più di rabbini, o semplicemente più persone, come lui!
Ilana Bahbout
(28 febbraio 2014)