Qui Firenze – Aspettando il Balagan

Sono le nuove prospettive rabbiniche in Israele ad aprire “Aspettando il Balagan”, il ciclo di incontri presso la comunità ebraica di Firenze in collaborazione con il Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI e che preannuncia il “Balagan”, ovvero il ciclo estivo inaugurato lo scorso anno dalla Comunità con grande successo.
A parlarne è rav Pierpaolo Pinhas Punturello, venuto direttamente da Israele, introdotto da rav Joseph Levi, rabbino capo di Firenze. Ci racconta dei Rabbine’ tzoar e di Bet Hillel, due gruppi a cui aderiscono rabbini modern othodox che operano al di fuori della rabbanut centrale con due finalità differenti volte entrambe all’impegno civile. Il primo vuole offrire dei servizi rabbinici nel rispetto della persona, cercando di colmare i gap di una rabbanut che spesso si appiattisce sulle mere procedure burocratiche, creando così distanza dalle persone. Un esempio calzante sono i matrimoni che i Rabine’ Ztoar celebrano senza chiedere retribuzione e nei quali cercano di instaurare rapporti meno formali, impersonali e utilitaristici, come spesso accade, con gli sposi. Il secondo consiste in una piattaforma culturale che si adopera per colmare invece un’altra distanza, quella tra i laici e religiosi, attraverso incontri di conoscenza e altre iniziative.
Finalità dei due gruppi è porre al centro la persona con la sua realtà e avvicinare le diverse parti civili, agevolare la comunicazione, la conoscenza e il riconoscimento reciproco, per togliere il monopolio alle letture estremiste che rappresentano di fatto solo una minoranza.
“Quello che mi colpisce è il dinamismo e il fatto che la realtà rabbinica in Israele è tutt’altro che monolitica” commenta in confidenza Sara Cividalli, presidente della comunità di Firenze, dopo l’incontro che ha visto una notevole partecipazione. E continua: “Mi piacerebbe questa dimensioni trapelasse anche in Italia: dovremmo ispirarci di più a questa realtà piuttosto che a realtà solo parziali.”

Ilana Bahbout, coordinatrice Dec UCEI

(6 marzo 2014)