Filosofia della libertà
Secondo Jeanne Hersch – ebrea ginevrina chiamata nel 1966 a dirigere la divisione di Filosofia dell’Unesco – fondamento dei diritti umani non è semplicemente la libertà, ma la capacità di libertà. Qual è la differenza? La prima è un dato, la seconda è un processo. La prima viene stipulata dai trattati internazionali, la seconda dipende dall’impegno reale e costante delle istituzioni e delle famiglie: “dalle iscrizioni incise sulla pietra a proverbi e canzoni, fino a trattati filosofici e giuridici (…) c’è un’esigenza fondamentale che si percepisce ovunque (…) un comportamento che salvaguardi le sue occasioni di fare di se stesso l’essere che è in grado di divenire” (Jeanne Hersch, I Diritti Umani da un punto di vista filosofico).
Ilana Bahbout
(7 marzo 2014)